Marco Dolfin – Storico e Critico d’Arte
L'Archivio Storico Universale delle Belle Arti del Centro Accademico Maison d'Art
mi ha conferito il DIPLOMA HONORIS CAUSA 2019/2020
e il DIPLOMA HONORIS CAUSA di MAESTRO D'ARTE 2020
per meriti artistici
e per la diffusione dei valori della cultura artistica
in ambito nazionale e internazionale
L’Archivio Storico Universale delle Belle Arti del Centro Accademico Maison d’Art di Padova presenta una significativa documentazione storica di Artisti premiati per valenza culturale con diplomi accademici dell’Archivio Storico per meriti artistici nell’intento di diffondere i valori della cultura artistica in ambito internazionale.
Carla d’Aquino Mineo
Colors of emotions
Mostra personale
In esposizione circa novanta opere di varie dimensioni, esposte singolarmente o in composizione, realizzate mediante la tecnica dell’olio su tela con aggiunta di materiali naturali e non, quali polvere di marmo, sabbie, legni, conchiglie, lava, specchi, vetro, rafia, lana, tessuti, metalli, che raccontano il mio percorso artistico, fatto di ricerche, modalità e tecniche che meglio esprimessero il mio mondo interiore, a fronte di esperienze vissute.
I viaggi intorno al mondo, eventi lontani nel tempo ma ancora presenti attraverso le forti emozioni che ci hanno suscitato, l’influenza della musica sul nostro stato d’animo e la sua trasposizione su tela, la consapevolezza del pianeta in cui viviamo ed infine il percorso umano di sofferenza e gioia in cui lo spettatore può, almeno in parte o per certi versi, riconoscersi. I temi trattati e le opere pittoriche che li illustrano, sono accompagnati da immagini, suoni e brevi scritti che approfondiscono la visione e immergono lo spettatore nella giusta atmosfera per comprenderli meglio attraverso i sensi in un momento di calma, di leggerezza, di introspezione e profondità al tempo stesso.
Secondo intervento 12 agosto
di Giorgio Gregorio Grasso
Inaugurazione 8 luglio
presentazione di Giorgio Gregorio Grasso
Aperta dal 9 luglio al 28 agosto 2022
La mostra si sviluppa con l’esposizione di oltre 90 opere pittoriche suddivise per temi, ogni tema ha un brevissimo testo introduttivo.
Tre di questi temi sono completati da contenuti audiovisivi che aiutano lo spettatore a comprendere meglio le opere pittoriche esposte.
Alcune opere, oltre al titolo, hanno un breve testo che aiuta la comprensione.
Lo spettatore però, è libero da reinterpretare ciascuna opera a modo suo, secondo il proprio vedere e sentire.
Informazioni
Galleria Cavour - Piazza Cavour - Padova | |
Inaugurazione: 8 luglio 2022 ore 18:30 | Ingresso libero |
Mostra: dal 9 luglio al 28 agosto 2022 | Orario: tutti i giorni 17:30 - 21:30 |
Assessorato alla Cultura Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 049 820673 |
Per l'opera Arlecchino
mi sarà conferito il
Premio Accademico Pablo Picasso
Il gioco in maschera nelle note e colori del Carnevale nell’Arte
e l'opera sarà inserita nell'
Archivio Storico Universale delle Belle Arti del Centro Accademico Maison d'Art
appuntamento quindi a data da destinarsi
a Padova in via S.Francesco, 61
nella splendida e prestigiosa Sala Varotari della Scuola della Carità
dove potremo ascoltare il concerto di Athos Bassissi (Campione d'Italia della fisarmonica)
Ancora una volta, l'artista Mario Castellese ha ideato una Collettiva non con lo scopo di mostrare l'abilità di qualche pittore, bensì con lo scopo di aggregare più artisti a esprimersi con il linguaggio a loro consono per portare, prima di tutto loro stessi e poi gli spettatori, a una riflessione sul mondo infantile e alla sua relazione con il mondo adulto.
Purtroppo di questa relazione se ne deve parlare perchè ogni giorno tutti noi, per esperienza diretta o tramite i media, veniamo a conoscenza dei suoi aspetti negativi che non è più possibile ignorare.
Con la collaborazione dell'Associazione Art Emotions For Soul sarà pertanto riproposta la mostra Collettiva d’Arte Contemporanea Internazionale Fiori Recisi Omaggio a tutti i bambini vittime di soprusi presso
Palazzo Nervegna - BRINDISI - 1 - 15 agosto 2020
Un evento corale in memoria di tutti i bambini, innocenti vittime di violenze e soprusi.
L’Arte come positiva funzione sociale per ricordare, commemorare e indurre ad una più profonda riflessione sul rapporto adulto/bambino, fondamentale relazione per una sana costruzione del mondo di domani.
Dalla quotidianità sommersa di insani rapporti familiari alle guerre e violenze più palesemente manifeste.
Guerre, mafia, pedofilia, lavoro minorile, tratta di bambini, bambini soldati, spose bambine, tratta degli organi, oltre a violenze fisiche e psicologiche perpetuate, nell’omertà delle mura domestiche, anche all’interno di insospettabili famiglie “per bene”.
Obiettivo di questa mostra è sensibilizzare il mondo adulto verso una più consapevole osservazione e presa di coscienza delle proprie azioni e delle dinamiche che compongono la relazione, spesso superficiale, con il mondo bambino. Osservazione introspettiva atta a porre le fondamentali basi per un agire veramente maturo e “adulto”, coerente esempio per le nuove generazioni.
Ecco l'inaugurazione della manifestazione avvenuta nel 2019, con i coinvolgimento dei bambini e una performance di danza sulla musica appositamente scritta e suonata dal M°Luigi Ferro e con la partecipazione di John che ci ha parlato dello sfruttamento dei nuovi schiavi in Congo, suo paese natale ...
... e se vuoi approfondire ...:
Chi non ha mai visto almeno uno di questi film?
Il Camorrista, Nuovo Cinema Paradiso, Stanno tutti bene, Il cane blu, Una pura formalità, L'uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull'oceano, Malena, La sconosciuta, Baarìa, La migliore offerta, La corrispondenza
Sono tutti film di Giuseppe Tornatore, un regista Italiano, Siciliano per la precisione, nato a Bagheria, terra a cui ha dedicato un film (Baarìa per l'appunto) che ripercorre una generazione, le vite dei suoi protagonisti che si intrecciano a cavallo di avvenimenti storici.
Probabilmente il film più conosciuto è stato Nuovo Cinema Paradiso per il quale nel 1990 ha vinto l'Oscar (la prestigiosa statuetta) per il miglior film straniero.
Dopo le esposizioni del 2020 a Castelbuono (PA), Brindisi e Deruta (PG), la rassegna continua a Petralia Sottana (PA) nell'evento Notte bianca del Cinema - Premio fotogrammi di Pietra, presso l'antico palazzo Pucci Martinez sede della presidenza e direzione dell'Ente Parco delle Madonie, l'8 e 9 agosto 2021.
Eccomi a partecipare a questa collettiva di opere pittoriche ideata e curata da Mario Castellese e organizzata dall'Associazione Art Emotions For Soul in collaborazione con Grifoeventi.
Naturalmente le opere esposte, avranno come ispirazione i film di Tornatore.
Chi non ha mai visto almeno uno di questi film?
Il Camorrista, Nuovo Cinema Paradiso, Stanno tutti bene, Il cane blu, Una pura formalità, L'uomo delle stelle, La leggenda del pianista sull'oceano, Malena, La sconosciuta, Baarìa, La migliore offerta, La corrispondenza
Sono tutti film di Giuseppe Tornatore, un regista Italiano, Siciliano per la precisione, nato a Bagheria, terra a cui ha dedicato un film (Baarìa per l'appunto) che ripercorre una generazione, le vite dei suoi protagonisti che si intrecciano a cavallo di avvenimenti storici.
Probabilmente il film più conosciuto è stato Nuovo Cinema Paradiso per il quale nel 1990 ha vinto l'Oscar (la prestigiosa statuetta) per il miglior film straniero.
Noi artisti, a 30 anni da quell'avvenimento, abbiamo deciso, sotto la sapiente guida e organizzazione curata da Mario Castellese, di omaggiare Giuseppe con il nostro contributo pittorico e per questo ci saranno tre periodi in cui la mostra collettiva
ART MOVIE
sarà esposta al pubblico con le nuove date e location:
dal 18/7 al 27/7/2020 a Castelbuono (Palermo)
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dal 1/8 al 15/8/2020 a Brindisi
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dal 18/8 al 30/8/2020 a Deruta (Perugia)
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naturalmente le opere esposte, tutte inedite, avranno come ispirazione i film di Tornatore
Ancora una volta, l'artista Mario Castellese ha ideato una Collettiva non con lo scopo di mostrare l'abilità di qualche pittore, bensì con lo scopo di aggregare più artisti a esprimersi con il linguaggio a loro consono per portare, prima di tutto loro stessi e poi gli spettatori, a una riflessione sul mondo infantile e alla sua relazione con il mondo adulto.
Purtroppo di questa relazione se ne deve parlare perchè ogni giorno tutti noi, per esperienza diretta o tramite i media, veniamo a conoscenza dei suoi aspetti negativi che non è più possibile ignorare.
Con la collaborazione dell'Associazione Art Emotions For Soul sarà pertanto inaugurata la mostra Collettiva d’Arte Contemporanea Internazionale Fiori Recisi Omaggio a tutti i bambini vittime di soprusi presso
Villa Marini Rubelli - SAN ZENONE DEGLI EZZELINI (TREVISO) 11 (inaugurazione) - 26 maggio 2019 e CASTELBUONO (PALERMO) 6 (inaugurazione) - 14 luglio 2019
Un evento corale in memoria di tutti i bambini, innocenti vittime di violenze e soprusi.
L’Arte come positiva funzione sociale per ricordare, commemorare e indurre ad una più profonda riflessione sul rapporto adulto/bambino, fondamentale relazione per una sana costruzione del mondo di domani.
Dalla quotidianità sommersa di insani rapporti familiari alle guerre e violenze più palesemente manifeste.
Guerre, mafia, pedofilia, lavoro minorile, tratta di bambini, bambini soldati, spose bambine, tratta degli organi, oltre a violenze fisiche e psicologiche perpetuate, nell’omertà delle mura domestiche, anche all’interno di insospettabili famiglie “per bene”.
Obiettivo di questa mostra è sensibilizzare il mondo adulto verso una più consapevole osservazione e presa di coscienza delle proprie azioni e delle dinamiche che compongono la relazione, spesso superficiale, con il mondo bambino. Osservazione introspettiva atta a porre le fondamentali basi per un agire veramente maturo e “adulto”, coerente esempio per le nuove generazioni.
Ecco l'inaugurazione con i coinvolgimento dei bambini e una performance di danza sulla musica appositamente scritta e suonata dal M°Luigi Ferro e con la partecipazione di John che ci ha parlato dello sfruttamento dei nuovi schiavi in Congo, suo paese natale ...
... e se vuoi approfondire ...:
Conclusa l'esposizione a S.Zenone degli Ezzelini, la Collettiva d’Arte Contemporanea Internazionale Fiori Recisi Omaggio a tutti i bambini vittime di soprusi si sposta a CASTELBUONO (PALERMO) 6 (inaugurazione) - 14 luglio 2019
Lo scopo è quello di aggregare più artisti a esprimersi con il linguaggio a loro consono per portare, prima di tutto loro stessi e poi gli spettatori, a una riflessione sul mondo infantile e alla sua relazione con il mondo adulto.
Purtroppo di questa relazione se ne deve parlare perchè ogni giorno tutti noi, per esperienza diretta o tramite i media, veniamo a conoscenza dei suoi aspetti negativi che non è più possibile ignorare.
Un evento corale in memoria di tutti i bambini, innocenti vittime di violenze e soprusi.
L’Arte come positiva funzione sociale per ricordare, commemorare e indurre ad una più profonda riflessione sul rapporto adulto/bambino, fondamentale relazione per una sana costruzione del mondo di domani.
Dalla quotidianità sommersa di insani rapporti familiari alle guerre e violenze più palesemente manifeste.
Guerre, mafia, pedofilia, lavoro minorile, tratta di bambini, bambini soldati, spose bambine, tratta degli organi, oltre a violenze fisiche e psicologiche perpetuate, nell’omertà delle mura domestiche, anche all’interno di insospettabili famiglie “per bene”.
Obiettivo di questa mostra è sensibilizzare il mondo adulto verso una più consapevole osservazione e presa di coscienza delle proprie azioni e delle dinamiche che compongono la relazione, spesso superficiale, con il mondo bambino. Osservazione introspettiva atta a porre le fondamentali basi per un agire veramente maturo e “adulto”, coerente esempio per le nuove generazioni.
Ecco l'inaugurazione con i coinvolgimento dei bambini e una performance di danza sulla musica appositamente scritta e suonata dal M°Luigi Ferro e con la partecipazione di John che ci ha parlato dello sfruttamento dei nuovi schiavi in Congo, suo paese natale ...
... e se vuoi approfondire ...:
Marco Dolfin – Storico e Critico d’Arte
Inaugurazione all'Hotel RITZ di Abano Terme 17.03.2019
Tutte le informazioni su www.biennalevillevenete.com
In viaggio sulla Route 66
Percorrendo lentamente quella che fu la mitica strada della speranza,
osservando i segni che il tempo ha risparmiato,
si possono intuire e catturare frammenti delle tante vite che si sono intrecciate,
ognuna con il suo passato, ognuna con il suo futuro.
Percorrendo lentamente la strada e assaporando il territorio dove essa giace,
i grandi spazi ... i grandi silenzi,
si può comprendere lo spirito di libertà che animava i viaggiatori di un tempo ormai lontano.
expo nella vetrina gentilmente donata da Nati X La Camicia (Corso Giuseppe Garibaldi, 19, Padova)
In viaggio sulla Route 66 - expo 2
Percorrendo lentamente quella che fu la mitica strada della speranza,
osservando i segni che il tempo ha risparmiato,
si possono intuire e catturare frammenti delle tante vite che si sono intrecciate,
ognuna con il suo passato, ognuna con il suo futuro.
Percorrendo lentamente la strada e assaporando il territorio dove essa giace,
i grandi spazi ... i grandi silenzi,
si può comprendere lo spirito di libertà che animava i viaggiatori di un tempo ormai lontano.
expo nella vetrina gentilmente donata da Nati X La Camicia (Corso Giuseppe Garibaldi, 19, Padova)
Quattro momenti dell'inizio ...
la materia densa, immobile, fredda
una forza sottostante la muove
il fuoco squarcia la materia
il movimento, il calore, la vita trionfa
Creazione...
Nero, tutti i colori, assenza di luce … il tutto e il nulla, energia
allo stato potenziale che ancora vita non è
Forza misteriosa, non il caso, non il caos, ma un ordine preciso,
un progetto da realizzare, non più Nero Immobile
L’ Ideale richiama tutta l’energia per essere realizzato,
si concentra, squarcia la materia …
… energia e materia diventano vita
La vita scorre, il progetto sembra realizzato,
ma finito non è mai,
uguale a se stesso mai,
tutto scorre, per sempre
expo nella vetrina gentilmente donata da Nati X La Camicia (Corso Giuseppe Garibaldi, 19, Padova)
ecco Creatures...
figure struggenti, spaesate e fiabesche che emanano ad ogni parola,ad ogni gesto un alone di meraviglioso; robot e mostri capaci di sentimenti profondi e pervasi di inequivocabile grazia …
il mio personale omaggio a l’universo fantastico di Tim Burton
expo nella vetrina gentilmente donata da Nati X La Camicia (Corso Giuseppe Garibaldi, 19, Padova)
11 settembre - un giorno che non dimenticheremo mai ... Broken Heart NY 9/11 ... il mio personale omaggio a tutte le vittime di quel giorno - expo nella vetrina gentilmente donata da Nati X La Camicia (Corso Giuseppe Garibaldi, 19, Padova)
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Il Progetto Mosaic and Mixed Media continua e si trasferisce a
Genova, dall' 1 al 13 settembre 2018
la mia tessera del mosaico è Spiral Whip Coral
Alla conclusione della mostra itinerante, terminata a Le Bois Du Cazier - Charleroi - Marcinelle - Belgio nel punto in cui tutto è iniziato quell' 8 agosto del 1956, quando 262 minatori perirono a causa di un drammatico incidente, le opere degli artisti sono rimaste lì, a testimonianza di tutto questo affinché resti nella memoria e venga trasmesso a tutti quelli che visiteranno quei luoghi
OLTRE
Ecco dunque la mostra itinerante arrivare all'apice del suo percorso, nel punto in cui tutto è iniziato quell' 8 agosto del 1956, quando 262 minatori, in maggioranza italiani, perirono a causa di un banale incidente con conseguenze però catastrofiche.
Le Bois Du Cazier - Charleroi - Marcinelle - Belgio
dal 7 agosto al 9 settembre 2018
Visitare quei luoghi, raccogliersi in silenzio guardando le immagini, gli oggetti, leggendo e ascoltando i racconti offerti dal Museo della Miniera, dà un significato più grande al lavoro dei 95 artisti e degli organizzatori che hanno potuto rendere possibile questa esposizione di 262 opere a memoria dei 262 minatori
ecco una sintesi,
una mia intrepretazione di questa esperienza
La mostra itinerante, che ha già percorso l'Italia per mettere insieme i frammenti di memoria di quelli che sono stati i protagonisti di una tragedia nelle viscere della terra,ora si sposta nel luogo dove la tragedia è avvenuta
a Le Bois Du Cazier - Charleroi - Marcinelle - Belgio
dal 7 agosto al 9 settembre 2018
per cercare di concretizzare e rivivere per quanto possibile l'incubo che i 262 minatori hanno vissuto prima di morire
ogni artista si è fatto carico della memoria di una o più persone decedute in quei giorni, al buio, nella paura ...
La mia interpretazione della tragedia è espressa in una composizione di 6 tele: "Oltre"
accompagnata da queste poche parole:
... Oscuro caos primigenio ove sono contenute tutte le forme
… tutte le creazioni … tutte le creature …
… OLTRE …
… il silenzio eterno …
… senza futuro e senza speranza …
… inappellabile …
… un niente espressivo della massima potenza …
… Nelle tenebre c’è il futuro che viene …
… il nero che si schiarisce diventa blu …
… OLTRE …
… l’ineluttabile …
… l’infinito che diventa eternità …
… Silenzio che risuona nella nostra psiche … così grande che per noi è assoluto …
… silenzio che non è morto bensì carico di positività …
… un nulla giovane … un nulla anteriore al principio, alla nascita …
… OLTRE …
… la perfezione …
… la coscienza …
… l’innocenza …
… Il giallo è il conscio che sgorga dal Sé …
… genesi di un Essere nuovo …
… OLTRE …
… la comprensione …
… la Vita …
Anche per il 2018 è confermata la collaborazione tra ExpArt Studio&Gallery e la Kunsthaus Burg Obernberg.
Dall’ 8 giugno, con l'inaugurazione fino al 1° luglio 2018 si terrà la nuova grande collettiva di artisti italiani presso il Castello di Obernberg am-Inn (Austria).
Il progetto
La Grande Bellezza
nella sua 3° edizione, ha come sottotitolo
le primavere italiane
seguendo e accentuando l’idea di rivolgersi prevalemtemente ad artisti emergenti o a storicizzati che investano la propria ricerca nella direzione di una nuova primavera dell’arte contemporanea italiana.
Aprendo una porta sulla vasta e fresca produzione degli artisti italiani, si vuole richiamare l’attenzione e l’interesse verso l’arte di un paese che tende a essere sepolta dai suoi monumenti storici, e che è invece in grado di concentrare le proprie energie sulla produzione di opere contemporanee che possano essere globalmente riconosciute come tali.
Ed è su questo mood che sono stati selezionati gli artisti, per portare oltre i confini nazionali la migliore ricerca italiana nel campo dell’arte contemporanea.
Sono pertanto onorata di far parte del gruppo degli artisti italiani scelti per questo evento.
Il Progetto Mosaic diventa più ricco e si trasferisce a
Budapest, dal 23 marzo al 15 aprile 2018
e diventa Mosaic and Mixed Media
la mia tessera del mosaico è Spiral Whip Coral
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