Italia vs Europa, Bruxelles 2015

opera recensita: Points of View

critica di Silvia Arfelli

L’opera di Liana Degan è come tuffarsi in un potente vertice energetico e vitale che è proprio del suo mondo, quello che Liana crea sovrapponendo e cercando di dare una interpretazione artistica pittorica, cromatica e formale ad un sovrapposizione di immagini che il viaggio in qualche modo le ispira.

Dietro il suo percorso c’è una ricerca approfondita e attenta sul reale che poi viene appunto rielaborato, traslato e nascosto trasformandosi e trasfigurandosi nella sua essenza, sfociando in immagini e rievocazioni di sferzante vibrazione e pulsione, la quale pulsione ricopre l’intera superficie pittorica e che si ravvisa in un movimento continuo che cattura subito l’occhio del fruitore e lo catapulta dentro al nucleo dell’opera che diventa già di per sé un nuovo viaggio, un avvincente nuovo viaggio in una storia avventurosa sospesa tra sogno e realtà, dove dietro al colore c’è sempre una patina diversa che è quella che non possiamo vedere, ma che possiamo intuire essere quella dei sentimenti dell’artista.

 


 

Utilizzando lianadarte.it accetti l'uso dei cookie per una tua migliore esperienza di navigazione.