Maison d'Art - 2019, 2020
opere recensite: Astrazioni
critica di Carla d'Aquino Mineo
Le opere, di matrice puramente astratta, giocano con i colori dei soggetti protagonisti e tutto l’input creativo avviene ascoltando le colonne sonore dei film omaggiati.
I paesaggi onirici nell'emozionalità del colore, rivelano una lirica trasfigurazione del mondo visibile, che percorre un'imprevista spazialità, libera ed immediata nel gesto pittorico in un'interpretazione svincolata da forme precostituite, mentre si espande nelle trepide vibrazioni cromatiche, determinando un simbolico travisamento del reale, che si fa memoria dell'immaginario, carica di energia sottesa nell'abbandono all'inconscio in una visionaria e sognante surrealtà per un "nuovo stile d'arte".
opere recensite: Arlecchino
critica di Carla d’Aquino Mineo
Una gestualità libera e disinvolta si accompagna all’onirica geometria nell’intenso cromatismo, che determina nella visione dell’Arlecchino un simbolismo espressivo nel vigore emozionale e nell’interazione, tra geometria e fantasia, reale e fascino dell’irreale, svelando nell’insieme una trama astratta con un straordinario dinamismo visivo nella pulsione espressiva, carica di simbologie che alludono ad un surreale immaginario, dove l’inedita creatività rivela che la storia è oggi.